martedì 16 luglio 2013

Occhi in ORIENTE

Indonesia, Malesya e Thailandia. 
Tre come numero perfetto per un viaggio di Nozze nel lusso degli alberghi più belli dell'Oriente.  Una ricetta per un sogno che si può realizzare, con un ingrediente segreto: la spiritualità.

Dai primi mesi di lavoro in agenzia si sono affezionati a me due clienti molto speciali. Una coppia innamorata, con il desiderio di scoprire il mondo concedendosi il lusso degli alberghi più belli. Fare ricerche sterminate per trovare quella struttura che regala quel qualcosa in più che altre non hanno, che ha una particolarità che la rende unica nel suo genere; immaginare come potranno sentirsi al rientro in camera da una giornata di escursioni, quindi trovare quella che abbia il maggior comfort possibile e la vista più bella; sapere che trovarsi in mezzo ad una natura selvaggia in un piccolo eco resort è un'emozione che lascia senza fiato;...questo è il mio impegno per loro. Provate ad immaginare quando, un pomeriggio, sono entrati mano nella mano e mi hanno guardato con gli occhi a cuore dicendo "Ci sposiamo! Comincia ad organizzare la nostra Luna di Miele!" Che emozione. Che gioia. Il loro doveva essere qualcosa di speciale, un viaggio unico ed irripetibile. E organizzarlo, per me, sarebbe stata una delle esperienze più belle in anni di lavoro. 



Il viaggio di Nozze dei miei clienti avrebbe dovuto avere un sapore esotico, un lusso ricercato, una natura incontaminata, una spiritualità zen. La loro destinazione sarebbe stata l'Oriente. L'Oriente magico, quello che ti fa innamorare. Così via al lavoro alla ricerca dei luoghi perfetti! 
Ho organizzato il loro viaggio con tutto il cuore, immergendomi in quelle speciali sensazioni che avrebbero dovuto vivere. La prima notte di nozze, l'hanno trascorsa al centro di Bali, a Ubud, una regione caratterizzata da una florida natura lussureggiante ricca di templi da scoprire. L'hotel selezionato per loro è stato il Viceroy*, un vero santuario per innamorati, piccolo resort immerso nel verde che sovrasta la "Valle dei Re". La camera era una villa privata di duecentoquaranta metri quadrati arredata unicamente in tipico stile balinese, open space con un terrazzo vista foresta, con una piscina privata e bagni in marmo chiaro. Il giorno seguente un'auto privata è passata a prenderli per portarli a scoprire l'isola di Bali. Trekking tra le ridenti risaie, visita ai templi più importanti, cena romantica al tramonto su uno scoglio a strapiombo sul mare con ballerine kecak. 
Secondo step del magico viaggio è stato visitare l'altra parte dell'Indonesia, Giava. Atterrati all'aeroporto principale una macchina è andata a prenderli per portarli in uno degli alberghi più esclusivi del nostro pianeta: l'Amanjiwo* di Yogyakarta. Amanjiwo, che significa "anima in pace", è immerso in una giungla tropicale circondata da quattro imponenti vulcani e dal tempio induista Prambanan, con colazione vista Borobudur. 
La camera, la Borobudur pool suite, è stato ciò che si può chiamare perfezione in termini di lusso, attenzioni, raffinatezza e sfarzo messi insieme.  Fiori e roccia calcarea la dividevano dalla suite vicina, soffitti dipinti in cenere vulcanica, piante fiorite in ogni angolo.  L'atmosfera magica e mistica che hanno respirato in questo luogo ha regalato loro immagini eterne. Lui, amante dell'arte, ha potuto ammirare una delle mostre presente all'art Gallery della Hall e prendere un pennello in mano per improvvisare un dipinto su una tela messa a disposizione dall'hotel. 
Dopo l'Indonesia, via verso la città delle Twin Towers, la città più grande della Malesia, la città megalopoli di Kuala Lumpur. Il Traders Hotel è stato scelto. Forse non per essere il più lussuoso, ma di sicuro perché è quello con la camera migliore per ammirare le torri, l'Executive Suite Twin Tower View. Si sono svegliati la mattina e si sono fatti portare la colazione a letto, hanno aperto le tende della loro stanza e hanno bevuto un succo d'arancia ammirando uno spettacolo che ha tolto il fiato. 
Visitato una delle città più eccezionali della Malesia, hanno preso un volo per raggiungere una delle zone più spettacolari del nostro amato pianeta: il Borneo. Non era per loro addentrarsi troppo nella foresta selvaggia, quindi il loro soggiorno è stato al Bunga Raya Island Resort & Spa*, situato al largo della costa nella baia di Malohom, ideale per rilassarsi al ritorno dalle escursioni private organizzate solo per loro, come la visita Sabah's (Parco Nazionale di Kotakinabalu di settecentocinquanta chilometri quadrati con la montangan più alta del Sudest Asiatico). Il Bunga Raya è stato scelto perché ideale come punto di appoggio, non tanto per il lusso in sé, ma i novanta metri quadrati dell'esotica e sensuale Double TreeHouse Villa con plunge pool esterna, pavimento e pareti in legno parquet, candele in ogni dove e cene portate in camere servite sul terrazzino privato vista foresta incontaminata credo abbiano anche loro soddisfatto in pieno i gusti dei miei clienti innamorati.
Dopo giornate a contatto con la natura, il richiamo della civiltà è scontato, e non è potuta venire a mancare l'unica e spettacolare Singapore. Città-Stato dal sapore coloniale, porto attivo tra i principali del mondo, paradiso per lo shopping sfrenato. Tre notti al Marina Bay Sands Resort* sono state la scelta azzeccata. La struttura, tra le più grandi di tutto il continente asiatico, è stato costruito dal famoso Moshe Safdie utilizzando undicimila tonnellate di acciaio. Il lusso non è negli arredamenti essenziali, ma nelle piccole attenzioni e nei dettagli che solo questo albergo è in grado di dare. La camera, con maggiordomo privato, guarda direttamente sullo skyline di Singapore. La hall, con un lampadario di Swarovski appeso a quaranta metri di altezza, fa girare la testa. Essere stati a Singapore, ed aver alloggiato al Marina Bay Sands, è stato di per sé un'esperienza di vita che non dimenticheranno mai.
Per entrare nella terza parte del viaggio i miei clienti non si sono serviti di un aereo per arrivare a destinazione, ma di un mezzo alternativo: un treno. Si può dire che non si è parlato di un treno qualunque, magari un vagone locale trasandato, ma del Treno per eccellenza: un treno dell'Orient-Express*. Un treno che di per sé è una magia, un sogno. Un treno delle fiabe che ricorda Dracula e Agatha Christie. Un treno che da molto tempo è diventato sinonimo di lusso e impeccabilità. Un treno che ricorda un'epoca coloniale passata, con sedie in canna, abiti in lino e tè danzanti. Questo treno, è partito dalla stazione principale di Singapore, ha attraversato Malesia e Thailandia, ed è arrivato alla stazione Bangkok come destinazione finale. Durante il tragitto hanno attraversato la  giungla della penisola malese ricca di fiumi e risaie con soste a George Town e navigato il fiume Kwai, ammirato il paesaggio circostante dalla vettura-osservatorio con le note di un pianoforte a creare l'atmosfera romantica che solo questo treno può far vivere. La loro era la Presidential Suite. 
Arrivati alla stazione di Bankok, un autista in divisa li aspetteva con un cartello indicante il loro nome e con una limousine privata li ha scortati verso il loro paradisiaco hotel nel centro della città: il Sukhothai*. Hotel immerso in un giardino lussureggiante, arredato con stile in teak e sete thailandesi, camere dotate di ogni comfort e una Spa Botanica in cui si sono rilassati a farsi massaggiare i muscoli stanchi dal viaggio dalle esperti mani di una massaggiatrice qualificata, e detto fra noi...come in Thailandia non ne esistono! 
Vista anche Bangkok, la parte conclusiva del viaggio è stata scelta in un vero paradiso terrestre, dove il tempo si ferma e si vive solo di mare e paesaggi, amore e romanticismo. Un resort di eco lusso adagiato su una piccola paradisiaca isola al largo delle coste orientali della Thailandia, il Santhiya Resort & Spa di  Koh Phangan. Il resort, membro della Small Luxury Hotels of the World, è costituito da architettura ed ambienti thai che donano una perfetta armonia tra la struttura e la natura
circostante. Un soggiorno in questo luogo significa evadere dalla realtà per entrare in un mondo parallelo fatto di tranquillità assoluta e benessere spirituale. I miei clienti si sono fatti coccolare dalla favolosa Spa Ayurvana, hanno nuotato nelle acque di un mare  color turchese che si scaglia verso l'infinito, hanno passeggiato nella natura di quest'isola quasi deserta e nella loro stanza hanno bevuto champagne nella piscina privata e guardato le stelle da sdraio del deck personale antistante la camera da letto. La Santhiya Sea View Pool Suite Plus, di oltre cento metri quadrati con piscina e jacuzzi, vista mare e baia dell'hotel, con letto a baldacchino e
interni in legno thai, ha completato il viaggio di Nozze più spettacolare e perfetto. Un viaggio di Nozze che resterà per sempre nella memoria del cuore dei miei clienti innamorati, che scopre le parti più nascoste dell'Oriente e si addentra nelle emozioni più profonde che solo lui è in grado di far vivere. 
Spiritualità al centro di tutto, unita da scoperta del segreto, immersione in una natura selvaggia, città metropoli con grattacieli da far girare il capo, conoscenza di nuove culture, relax raffinato e benessere, sono stati gli ingredienti magici di questa ricetta di felicità. Questo viaggio è stato un sogno, ed essere stata io a realizzarlo è ciò che mi fa essere felice. 


*Link: 
Viceroy Ubud
Amanjiwo
Traders Hotel
Bunga Raya Island Resort & Spa
Marina Bay Sands
Eastern & Oriental Express Train
Sukhothai Hotel
Santhiya Koh Phangan Resort & Spa

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