venerdì 19 luglio 2013

Occhi in RAJASTHAN

Un viaggio nella terra dei Principi, delle grandi ricchezze, delle dimore storiche e degli antichi palazzi dei maharaja. Un viaggio alla scoperta di una nuova parte di sé. 


Molte persone dicono che per andare in India bisogna essere pronti. Pronti a ricevere una valangata di emozioni, che se non ci siamo preparati difficilmente siamo in grado di gestire. L'India è una terra a sé stante, lontana da ogni immaginario e completamente diversa da ogni altro luogo esistente. L'india regala sensazioni scollegate dai nostri luoghi comuni, regala stimoli a intraprendere la vita con un'ottica differente. Con i suoi odori, i suoi colori, la sua gente, i suoi paesaggi, le sue costruzioni,...l' India dà qualcosa che se non ci vai non sei in grado di comprendere. Credo che tutti, una volta nella vita, dobbiamo andare e scoprire un pezzo di questo "continente", perché se non lo facciamo, non possiamo essere completi. 



Si ritiene che la nascita delle prime forme di civiltà urbana siano avvenute proprio in India. Siddartha Gautama (563-483 a.C.) si è illuminato sotto un suo albero, e ha dato inizio ad una delle più importanti religioni, il Buddismo. La moltitudine di persone e animali in cui ci si può imbattere in India a qualsiasi ora del giorno e della notte, dalla strada più affollata alla via più solitaria, sono una delle vere bellezze di un viaggio in India, un Paese forte di una storia millenaria che racchiude una delle più singolari architetture religiose del nostro Pianeta. 



Di viaggi in India ce ne sono tantissimi, ma il più conosciuto e forse il primo con cui iniziare, quello che se devi scegliere tra tutti è il primo che ti consiglierei, è la zona nord: il Rajasthan, la Terra dei Principi. Terra di grandi ricchezze, di splendide dimore storiche, di palazzi e fortezze dai leggendari tesori. Terra di tradizioni antiche dove gli usi e i costumi hanno mantenuto una forte identità, Una terra orgogliosa come i suoi guerrieri, splendente come il suo passato. Una terra in cui il tempo si annulla nella preghiera, e il silenzio interiore ricopre le cose. Il Rajasthan è formato da ventuno antichi stati principeschi, sede dei famosi re maharaja; attraversato dalla catena montuosa dei Monti Aravalli; è unione di deserto, steppa e verdi colline. 
Quindi quando un cliente entra in agenzia, mi si siede di fronte, e mi chiede di organizzargli un viaggio in India, il mio cuore si apre e mi immedesimo in quello della persona che mi sta guardando. E allora...Namaste! Il mio cervello comincia a mettersi in moto per cercare di capire cosa il mio cliente potrà desiderare di più, e il mio pensiero si rivolge sempre a quella ricerca di hotel più particolari, più raffinati ed esotici, che possano fargli vivere in modo teatrale la sua destinazione scelta. Così comincio a mettere insieme tutte le tappe di questo mistico viaggio.
La prima immagine del mio cliente in India, sarà la sua capitale: Delhi
Millequattrocentoottanta chilometri di superficie e più di undici milioni di abitanti. Il suo creatore, Edwin Lutyens, si è ispirato a Parigi per costruirla, quindi in essa ci troverà uno stile europeo pieno di spazi verdi, larghi viali e piazze con meravigliosi palazzi che vi si affacciano. La sua peculiarità è che è letteralmente divisa in due: la parte vecchia, di Lutyens, e la New Delhi che invece rappresenta un caotico agglomerato urbano disordinato. Il mio cliente resterà affascinato da questa metropoli, estasiato e catturato in maniera totalizzante. Delhi entrerà nelle sue vene e resterà per sempre una parte di lui. Il soggiorno scelto, sarà al The Leela Palace* nella Royal Club Room, uno strepitoso albergo che è destinato a diventare uno dei migliori del mondo. A Delhi avrà una guida personale che lo scorterà alla scoperta dei suoi segreti, delle sue bellezze. 
Il suo autista lo porterà verso Agra, città tra le più storiche dell'India, fondata nel remoto 1500. Agra è mistica e magica, ricca di mausolei, forti e moschee. Da una parte il Forte Rosso costruito in arenaria rossa, dall'altra la città vecchia con stradine strette e ricordi medievali, dall'altra ancora una delle sette meraviglie del mondo: il Taj Mahal. Un vecchio imperatore ha voluto costruire questo immenso mausoleo in onore della moglie morta durante il quattordicesimo parto, utilizzando le pietre più preziose del reame e impiegando ben ventidue anni per portarlo a termine. Il soggiorno ad Agra dovrà prevedere per il mio cliente una vista diretta sulla cupola del Taj Mahal. Sceglierò quindi per lui l'Oberoi Amarvilas* in Premier Room view of the Taj. Questo Small Leading Hotel è caratterizzato da ambienti amplissimi e lussuosi, con camere che affacciano su un panorama da mozzare il fiato. Ogni dettaglio è curato nei minimi particolari e il soggiorno quì sarà indimenticabile.
Si procederà poi verso Jaipur, la Città Rosa. Rosa perché i rajput consideravano questo il colore dell'ospitalità, ma non sarà solo il colore a far sentire il mio cliente a casa. Saranno le persone e l'atmosfera che respirerà in questo magico luogo, uno dei più affascinanti del Rajasthan. Le decorazioni dei suoi palazzi ricordano i merletti ricamati, lo stile dei suoi edifici rappresenta un armonico sincretismo tra elementi architettonici rajasthani e quelli dell'Impero Moghul. Jaipur è ricca di ampi viali, è caratterizzata da un'architettura armonica costruita sul fondo di un lago prosciugato e circondata da colline. Potrà fare un'escursione a bordo di un'elefante e scoprire lati nascosti visti dall'alto. Il soggiorno sarà allo spirituale Tree of Life Resort* in una delle luxury villas. Yoga, meditazione e preghiera in un contesto di lusso, fanno di questo albergo un perfetto rifugio ecoluxury, un'oasi di pace e tranquillità in cui ritrovare se stessi. Ogni luxury villa ha il proprio giardino privato dove si trova una spa privata con vasca idromassaggio e lettini per i trattamenti. L'attenzione al benessere della persona è la caratteristica principale del Tree of Life.
Dopo essersi rilassato e rigenerato, Bikaner sarà la sua scoperta successiva. Antica capitale cinta da mura protettive, fu fondata in pieno medioevo. Quì il mio cliente potrà acquistare tanti ricordi e souvenir nei coloratissimi bazar delle vie di questa città. Soggiornerà al Laxmi Niwas Palace* in una Historical suite, fondato nel primi del Novecento, questo palazzo farà consumare il rullino delle foto solo per la sua corte interna all'arrivo. La camera poi, con lampadari in cristallo, letto a baldacchino e pareti drappeggiate di seta o raso sarà un luogo dove tornare indietro nel tempo e sentirsi come uno degli antichi coloni che si innamorarono di questi luoghi. 
La strada si unirà alla prestigiosa Via della Seta portando a Jaisalmer, l'isola del deserto, interamente scolpita nell'arenaria gialla. Quì il tempo sembra essersi fermato al dodicesimo secolo, epoca della sua nascita, perché tutto è rimasto come un tempo. Soggiornerà al The Serai*, un antico forte in pieno deserto che contiene al suo interno palazzi e havelis storici. Riposerà le sue gambe stanche in una delle suite, berrà del tè a bordo piscina, si farà massaggiare nella Sujàn Spa, ammirerà al tramonto spazi sconfinati che si staglieranno davanti ai suoi occhi facendogli mancare il fiato.
Proseguirà per Udaipur, la città più romantica del Rajasthan. Romantica perché è circondata da colline e si specchia in tre laghetti che ne riflettono la bellezza. Il colore predominante è il bianco, la purezza. Il Palazzo Reale e il giardino delle damigelle d'onore saranno immagini che non si dimenticherà facilmente. Il Devi Garh* in una palace suite sarà la scelta dell'alloggio in questo luogo per sentimentali.
Ultima tappa prima di rientrare a casa, sarà Johdpur, con il suo Forte Meherangarh. Questo forte si erge su una collina di oltre cento metri di altezza e domina la città con le sue mura. Scoprirà le portantine da elefante, antichi strumenti musicali, costumi, arredi dell'epoca e armi storiche, le numerose finestre a grata, ognuna differente dall'altra. Umaid Bhawan Palace* sarà il suo alloggio. 
Rientrato a casa, varcherà la soglia e sentirà di essere profondamente cambiato. Si renderà conto che qualcosa è entrato dentro di lui, portando una nuova visione della vita, regalando una profonda sensibilità che prima non aveva. Si emozionerà di più per le piccole cose, apprezzerà gli umili gesti, sorriderà di più. Tornerà e verrà da me in agenzia, mi mostrerà le sue foto e noteremo insieme che il suo sguardo, di immagine in immagine, piano piano si è modificato. Si emozionerà, e io sarò felice. Felice, perché questo viaggio farà parte per sempre del suo cuore. E io avrò contribuito alla sua realizzazione. 


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